CDC RAEE Siglato l’accordo di programma relativo ai centri di raccolta comunali per il triennio 2025 – 2027
È stato sottoscritto ieri, 17 marzo, il nuovo accordo di programma che regola le condizioni economiche e di servizio presso i centri di raccolta comunali per il triennio 2025 – 2027 tra ANCI, i produttori di AEE, le aziende della raccolta e il CdC RAEE. Il nuovo documento, redatto sulla base dell’art.15 del D. Lgs. 49/2014, ha validità retroattiva dal 1 gennaio 2025 e introduce importanti novità, relative soprattutto a sensibili incrementi economici, finalizzate a favorire l’ottimizzazione della raccolta sia in termini di quantitativi complessivi che di efficienza qualitativa.
Illustriamo di seguito tutte le novità.
- Incremento dell’importo dei premi di efficienza e riduzione della scala di classi determinate dalla raccolta pro capite del Comune
I premi di efficienza sono i riconoscimenti economici per ogni tonnellata di RAEE correttamente gestita che i produttori di AEE, tramite i Sistemi Collettivi, mettono a disposizione dei Comuni e dei gestori della raccolta che possiedono i requisiti per riceverli. Per poter ricevere i premi di efficienza è necessario richiedere il ritiro e l’allontanamento dal centro di raccolta di quantitativi di RAEE almeno pari o superiori alla soglia di buona operatività, diversa per ciascun raggruppamento.
Al raggiungimento della soglia di buona operatività nell’anno in corso sarà possibile ricevere:
Ogni Comune rientra in una specifica classe a seconda del proprio risultato pro capite, calcolato sul totale della raccolta effettuata in tutti i centri di raccolta presenti nel Comune nel periodo che va dal’1 novembre al 31 ottobre precedente. I criteri per determinare la classe di appartenenza sono i seguenti:
- Raccolta pro capite del Comune da 0 fino a 7 kg/ab incluso: Classe 1
- Raccolta pro capite del Comune da oltre 7 fino a 9 kg/ab incluso: Classe 2
- Raccolta pro capite del Comune da oltre 9 kg/ab: Classe 3
Viene incrementato per l’intero triennio anche il premio destinato ai Comuni per ciascun ritiro che supera la soglia minima ma che non raggiunge la soglia di buona operatività, che sale da 20 a 30 €/ton.
I Comuni che possiedono i requisiti per ricevere i premi di efficienza, ma che non effettuano l’attività di microraccolta dei RAEE (raccolta domiciliare, raccolte straordinarie periodiche, servizio ai negozi che ritirano i RAEE dei clienti, etc…) ricevono i premi dedicati alla Classe 1 indipendentemente dal proprio risultato pro capite. Per indicare l’effettuazione della microraccolta da parte di un gestore iscritto al portale del CdC RAEE è sufficiente compilare l’apposita sezione dell’area riservata. Al fine di incentivare l’incremento della raccolta, l’accordo prevede inoltre che se i centri di raccolta comunali raccoglieranno complessivamente almeno 300.000 tonnellate annue di RAEE, gli importi dei premi di efficienza per l’anno seguente verranno ulteriormente aumentati, come mostra la tabella che segue:

I Comuni e le società di gestione rifiuti, se in possesso dei requisiti, avranno diritto a ricevere i premi di efficienza anche per i ritiri di RAEE che dovessero avvenire presso specifici punti di raccolta diversi dai centri di raccolta comunali. Rientrano tra questi punti di raccolta strutture dove la raccolta viene effettuata in grandi quantità, come: sedi comunali, scuole, infrastrutture di quartiere o uffici pubblici. Le modalità di servizio di questi punti verranno definite in appositi protocolli.
3. Incremento degli importi dei fondi destinati all’implementazione del sistema RAEE
I produttori di AEE, tramite i Sistemi Collettivi, costituiscono un fondo finalizzato all’infrastrutturazione, allo sviluppo e all’adeguamento dei centri di raccolta con il fine ultimo di migliorare l’efficienza del sistema RAEE. Le risorse economiche vengono assegnate ai Comuni mediante la partecipazione ai relativi bandi gestiti dal Centro di Coordinamento RAEE. Per il prossimo triennio gli importi stanziati aumentano complessivamente fino a un massimo di 17,7 milioni di euro così ripartiti:
- fino a 15 milioni per il Fondo infrastrutturazione centri di raccolta, destinato alla realizzazione di nuovi centri di raccolta, all’ammodernamento di quelli esistenti e all’implementazione di campagne di raccolta;
- 1,2 milioni di euro per il Fondo comunicazione sui RAEE, destinato alla realizzazione di progetti di comunicazione locale;
- 1,5 milioni di euro per il Fondo microraccolta sui RAEE che ha l’obiettivo di favorire l’implementazione di progetti finalizzati all’intercettazione di quantitativi di RAEE con azioni di prossimità.
4. Nuova gestione della raccolta dei RAEE del raggruppamento 4
Al fine di favorire il miglioramento qualitativo della raccolta dei RAEE del raggruppamento 4, i Sistemi Collettivi forniranno, nel rispetto di un piano d’azione concordato, appositi contenitori per la raccolta dei soli RAEE contenenti batterie al litio. La raccolta dei RAEE non contenenti batterie continuerà invece ad essere effettuata nelle apposite unità di carico già concordate e consegnate dai Sistemi Collettivi.
Fonte CDC RAEE
È stato sottoscritto ieri, 17 marzo, il nuovo accordo di programma che regola le condizioni economiche e di servizio presso i centri di raccolta comunali per il triennio 2025 – 2027 tra ANCI, i produttori di AEE, le aziende della raccolta e il CdC RAEE. Il nuovo documento, redatto sulla base dell’art.15 del D. Lgs. 49/2014, ha validità retroattiva dal 1 gennaio 2025 e introduce importanti novità, relative soprattutto a sensibili incrementi economici, finalizzate a favorire l’ottimizzazione della raccolta sia in termini di quantitativi complessivi che di efficienza qualitativa.
Illustriamo di seguito tutte le novità.
- Incremento dell’importo dei premi di efficienza e riduzione della scala di classi determinate dalla raccolta pro capite del Comune
I premi di efficienza sono i riconoscimenti economici per ogni tonnellata di RAEE correttamente gestita che i produttori di AEE, tramite i Sistemi Collettivi, mettono a disposizione dei Comuni e dei gestori della raccolta che possiedono i requisiti per riceverli. Per poter ricevere i premi di efficienza è necessario richiedere il ritiro e l’allontanamento dal centro di raccolta di quantitativi di RAEE almeno pari o superiori alla soglia di buona operatività, diversa per ciascun raggruppamento.
Al raggiungimento della soglia di buona operatività nell’anno in corso sarà possibile ricevere:
Ogni Comune rientra in una specifica classe a seconda del proprio risultato pro capite, calcolato sul totale della raccolta effettuata in tutti i centri di raccolta presenti nel Comune nel periodo che va dal’1 novembre al 31 ottobre precedente. I criteri per determinare la classe di appartenenza sono i seguenti:
- Raccolta pro capite del Comune da 0 fino a 7 kg/ab incluso: Classe 1
- Raccolta pro capite del Comune da oltre 7 fino a 9 kg/ab incluso: Classe 2
- Raccolta pro capite del Comune da oltre 9 kg/ab: Classe 3
Viene incrementato per l’intero triennio anche il premio destinato ai Comuni per ciascun ritiro che supera la soglia minima ma che non raggiunge la soglia di buona operatività, che sale da 20 a 30 €/ton.
I Comuni che possiedono i requisiti per ricevere i premi di efficienza, ma che non effettuano l’attività di microraccolta dei RAEE (raccolta domiciliare, raccolte straordinarie periodiche, servizio ai negozi che ritirano i RAEE dei clienti, etc…) ricevono i premi dedicati alla Classe 1 indipendentemente dal proprio risultato pro capite. Per indicare l’effettuazione della microraccolta da parte di un gestore iscritto al portale del CdC RAEE è sufficiente compilare l’apposita sezione dell’area riservata. Al fine di incentivare l’incremento della raccolta, l’accordo prevede inoltre che se i centri di raccolta comunali raccoglieranno complessivamente almeno 300.000 tonnellate annue di RAEE, gli importi dei premi di efficienza per l’anno seguente verranno ulteriormente aumentati, come mostra la tabella che segue:

I Comuni e le società di gestione rifiuti, se in possesso dei requisiti, avranno diritto a ricevere i premi di efficienza anche per i ritiri di RAEE che dovessero avvenire presso specifici punti di raccolta diversi dai centri di raccolta comunali. Rientrano tra questi punti di raccolta strutture dove la raccolta viene effettuata in grandi quantità, come: sedi comunali, scuole, infrastrutture di quartiere o uffici pubblici. Le modalità di servizio di questi punti verranno definite in appositi protocolli.
3. Incremento degli importi dei fondi destinati all’implementazione del sistema RAEE
I produttori di AEE, tramite i Sistemi Collettivi, costituiscono un fondo finalizzato all’infrastrutturazione, allo sviluppo e all’adeguamento dei centri di raccolta con il fine ultimo di migliorare l’efficienza del sistema RAEE. Le risorse economiche vengono assegnate ai Comuni mediante la partecipazione ai relativi bandi gestiti dal Centro di Coordinamento RAEE. Per il prossimo triennio gli importi stanziati aumentano complessivamente fino a un massimo di 17,7 milioni di euro così ripartiti:
- fino a 15 milioni per il Fondo infrastrutturazione centri di raccolta, destinato alla realizzazione di nuovi centri di raccolta, all’ammodernamento di quelli esistenti e all’implementazione di campagne di raccolta;
- 1,2 milioni di euro per il Fondo comunicazione sui RAEE, destinato alla realizzazione di progetti di comunicazione locale;
- 1,5 milioni di euro per il Fondo microraccolta sui RAEE che ha l’obiettivo di favorire l’implementazione di progetti finalizzati all’intercettazione di quantitativi di RAEE con azioni di prossimità.
4. Nuova gestione della raccolta dei RAEE del raggruppamento 4
Al fine di favorire il miglioramento qualitativo della raccolta dei RAEE del raggruppamento 4, i Sistemi Collettivi forniranno, nel rispetto di un piano d’azione concordato, appositi contenitori per la raccolta dei soli RAEE contenenti batterie al litio. La raccolta dei RAEE non contenenti batterie continuerà invece ad essere effettuata nelle apposite unità di carico già concordate e consegnate dai Sistemi Collettivi.
Fonte CDC RAEE
Luca D'Alessandris