Pile ed accumulatori: Gestione diversa dai Raee, il CDCNPA garantisce il ritiro su tutto il territorio nazionale presso i centri d raccolta comunali

La disciplina e le relative norme sulla gestione delle pile e degli accumulatori è contenuta nel D.lgs.188/2008 e nel D.lgs.27/2016 che si occupano di immissione, raccolta, trattamento, riciclo e smaltimento di tali rifiuti; la raccolta degli stessi avviene tramite il coordinamento diretto del CDCNPA che ne affida la gestione operativa ai propri consorziati che operano territorialmente su base provinciale.

Tali soggetti si occupano della raccolta presso i soggetti che ne fanno richiesta mediante il portale del soggetto coordinatore e più precisamente tali soggetti possono essere:

a) Distributori ovvero coloro che nell’ambito della vendita al pubblico di pile e accumulatori portatili mettono a disposizione dei cittadini appositi contenitori nei quali vengono depositati/conferiti pile e accumulatori esausti ovvero rifiuti;

b) Centri di raccolta comunali ovvero siti dove il cittadino conferisce in maniera differenziata tali rifiuti urbani ovvero prodotti nelle proprie abitazioni e non professionalmente;

c)  Impianti di trattamento dei Raee ovvero quegli impianti autorizzati al recupero/smaltimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche dalle quali vengono, appunto, estratti tali rifiuti

d) Centri di stoccaggio ovvero impianti autorizzati per la messa in riserva o per il deposito preliminare che mettono a disposizione del CDCNPA tali rifiuti ai fini del loro ritiro nel circuito del sistema collettivo consortile. 

In sostanza il CDCNPA, attraverso i Sistemi Collettivi e quelli individuali consorziati, garantisce il ritiro di pile  e accumulatori su tutto il territorio nazionale in particolare ritirandole presso i centri di raccolta comunali dove tali rifiuti sono stati conferiti dai cittadini oppure attraverso appositi contenitori che vengono messi a disposizione della cittadinanza o in alternativa mediante i rivenditori che li ritirano gratuitamente senza obbligo di acquisto (a differenza di quanto avviene invece per i Raee attraverso il sistema one to one).

Invece le imprese che producono tali tipi di rifiuti, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, aziende, officine meccaniche, elettrauto, cioè non utenze domestiche ma professionali possono rivolgersi per il ritiro di tali rifiuti da loro prodotti o ai produttori stessi o ai sistemi aderenti al CDCCPA.      

 

                                                                                          Dr. Gianpietro Luciano

                                             Già Segretario Sezione regionale Albo gestori ambientali del Lazio

lì, 14/01/2017       

La disciplina e le relative norme sulla gestione delle pile e degli accumulatori è contenuta nel D.lgs.188/2008 e nel D.lgs.27/2016 che si occupano di immissione, raccolta, trattamento, riciclo e smaltimento di tali rifiuti; la raccolta degli stessi avviene tramite il coordinamento diretto del CDCNPA che ne affida la gestione operativa ai propri consorziati che operano territorialmente su base provinciale.

Tali soggetti si occupano della raccolta presso i soggetti che ne fanno richiesta mediante il portale del soggetto coordinatore e più precisamente tali soggetti possono essere:

a) Distributori ovvero coloro che nell’ambito della vendita al pubblico di pile e accumulatori portatili mettono a disposizione dei cittadini appositi contenitori nei quali vengono depositati/conferiti pile e accumulatori esausti ovvero rifiuti;

b) Centri di raccolta comunali ovvero siti dove il cittadino conferisce in maniera differenziata tali rifiuti urbani ovvero prodotti nelle proprie abitazioni e non professionalmente;

c)  Impianti di trattamento dei Raee ovvero quegli impianti autorizzati al recupero/smaltimento delle apparecchiature elettriche ed elettroniche dalle quali vengono, appunto, estratti tali rifiuti

d) Centri di stoccaggio ovvero impianti autorizzati per la messa in riserva o per il deposito preliminare che mettono a disposizione del CDCNPA tali rifiuti ai fini del loro ritiro nel circuito del sistema collettivo consortile. 

In sostanza il CDCNPA, attraverso i Sistemi Collettivi e quelli individuali consorziati, garantisce il ritiro di pile  e accumulatori su tutto il territorio nazionale in particolare ritirandole presso i centri di raccolta comunali dove tali rifiuti sono stati conferiti dai cittadini oppure attraverso appositi contenitori che vengono messi a disposizione della cittadinanza o in alternativa mediante i rivenditori che li ritirano gratuitamente senza obbligo di acquisto (a differenza di quanto avviene invece per i Raee attraverso il sistema one to one).

Invece le imprese che producono tali tipi di rifiuti, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, aziende, officine meccaniche, elettrauto, cioè non utenze domestiche ma professionali possono rivolgersi per il ritiro di tali rifiuti da loro prodotti o ai produttori stessi o ai sistemi aderenti al CDCCPA.      

 

                                                                                          Dr. Gianpietro Luciano

                                             Già Segretario Sezione regionale Albo gestori ambientali del Lazio

lì, 14/01/2017       


Articolo scritto il 14-01-2017

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